Oggi si decide sul nuovo Attestato di Prestazione energetica degli edifici.

È previsto per oggi il parere della conferenza unificata che manderà in pensione la pluralità delle normative regionali che regolano la classificazione energetica degli edifici e il relativo attestato.
Ipotizzata una Classe energetica in 10 livelli, dai 7 precedenti:.

La novità, diffusamente auspicata, è nella semplificazione e nell’istituzione di un “impianto statale”, con un solo schema di Attestato di prestazione energetica (Ape).
Dalla meno efficiente (Classe G) alla migliore (Classe A4); i primi quattro livelli saranno tutti A, con quattro gradazioni: da A4 (massimo livello prestazionale) ad A1.
La scala di queste classi è definita a partire dal valore dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio di riferimento, calcolato ipotizzando che in esso siano installati elementi edilizi e impianti standard dell’edificio di riferimento.
Un formato completo e piu’ chiaro:
Lo stesso APE viene descritto minuziosamente. Le prime due pagine indicano la classe energetica secondo la classificazione da A4 a G, in analogia al sistema adottato per gli elettrodomestici e sono riportate le raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, i dati identificativi dell’immobili e una sua fotografia.
Le pagine successive conterranno informazioni di dettaglio e di carattere più tecnico per gli addetti ai lavori.
Un format specifico per gli annunci immobiliari:
negli allegati al decreto è riportato un format di annuncio di vendita o di locazione dell’immobile con l’indicazione di tutti i dati da inserire obbligatoriamente.
Nelle nuove linee guida sono individuati i criteri di controllo della qualità del servizio di certificazione energetica e le modalità di raccolta dei dati attraverso il nuovo sistema informativo SIAPE.

Estratto da “ediltecnico.it”