MUTUI: importo medio richiesto di quasi 140.000 euro, nel primo bimestre 2024

Immagine di un notebook in un ufficio, per l'analisi dell'importo medio richiesto per i mutui, nel primo bimestre 2024

Ammonta a 139.997 euro l’importo medio richiesto per un mutuo casa, nel primo bimestre 2024.
In particolare, secondo l’Osservatorio di MutuiOnline.it, è la classe di importo compresa tra 100.001 e 150.000 euro la più ricercata nei mesi di gennaio e febbraio (32,6%).

In seconda posizione ci sono i mutui di importo tra 50.001 e 100.000 euro, con una percentuale del 29,7%, mentre si piazzano al terzo posto i finanziamenti con classe di importo compresa tra 150.001 e 200.000 euro, che rappresentano il 18,7% del totale esaminato.

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PagoinConto: pagare digitalmente imposte e onorari notarili è un’opzione finalmente disponibile

Immagine di uno studio notarile con la scritta PagoinConto, opzione per pagare digitalmente imposte e onorari notarili

È disponibile un nuovo servizio di pagamento digitale per imposte, onorari e deposito del prezzo presso i notai.
Grazie a questa soluzione, i cittadini avranno la possibilità di pagare le imposte, gli onorari notarili e di effettuare il deposito del prezzo, in modalità completamente digitale e in massima sicurezza.

Sarà sufficiente cliccare sul link che verrà inviato loro dal notaio, accedere in pochi click al proprio home banking ed effettuare il pagamento attraverso un bonifico istantaneo, senza alcun limite di importo.

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MUTUI: diminuzione congiunturale del Taeg (4,38%), a gennaio 2024

Grafico dell'andamento dei prestiti alle famiglie italiane, dal 2018 a gennaio 2024

Come comunicato dalla BANCA D’ITALIA, attraverso il report mensile “Banche e moneta: serie nazionali”, a gennaio 2024 i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg), si sono collocati al 4,38% (4,82%, in novembre).

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ROMA: sensibile aumento delle compravendite di uffici (+40,6%), negozi e laboratori (+27,6%) nel quarto trimestre 2023

Immagine della città di Roma con sullo sfonfo grafici e dati, per l'articolo sulle statistiche di compravendite di uffici, negozi e laboratori, depositi commerciali e autorimesse elaborate dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare

All’interno delle statistiche relative alle compravendite immobiliari del quarto trimestre 2023, elaborate dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, si evidenziano alcuni dati relativi al mercato non residenziale della città di Roma.

Elenchiamo di seguito gli specifici numeri, con le variazioni percentuali relative al IV trimestre del 2022:

Uffici e Studi privati | numero di transazioni (NTN):

NTNSTN totale m2STN media m2
26149.385189,4

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ROMA: diminuzione tendenziale (-1,7%) del numero di box e posti auto compravenduti, nel quarto trimestre 2023

Immagine di Box, per l'articolo sulle rilevazioni delle compravendite a ROMA di box e posti auto, nel quarto trimestre 2023

All’interno delle statistiche relative alle compravendite immobiliari del quarto trimestre 2023, elaborate dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, si evidenziano alcuni dati relativi alle vendite di Box e posti auto nella città di Roma.

Elenchiamo di seguito gli specifici dati, precisando che la superficie media “normalizzata” è risultata essere di 18,2 (-0,3%):

Numero di transazioni (NTN):

IV Trim 2022I Trim 2023II Trim 2023III Trim 2023IV Trim 2023
6.1004.7455.4504.1255.997

Variazione tendenziale annua di box e posti auto compravenduti:

III trim 2023/III trim 2022IV trim 2023/IV trim 2022
-9,5%-1,7%

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OMI: diminuzione tendenziale (-5,7%) del numero di abitazioni compravendute nelle grandi città, nel quarto trimestre 2023

Tabella dell'Osservatorio del mercato immobiliare relativo alla diminuzione tendenziale (-5,7%) del numero di abitazioni compravendute nelle grandi città, nel quarto trimestre 2023

I dati delle compravendite di abitazioni del quarto trimestre del 2023, relativi alle otto principali città italiane per popolazione, evidenziano una variazione tendenziale annua negativa del -5,7%, di poco superiore al dato nazionale.
Ovvero circa 1.800 abitazioni acquistate in meno, rispetto allo stesso trimestre del 2022.

L’Osservatorio del Mercato Immobiliare ha rilevato, infatti, che i tassi di variazione tendenziale sono negativi per tutte le città, con Roma (-11%) e Firenze (-8%) che mostrano i cali più elevati, seguite da Torino (-3,2%) e Bologna (-5,7%).
A Milano e Napoli la diminuzione è rispettivamente del -2,3% e del -2,7%, infine, più contenuta è la decrescita a Palermo, che registra una variazione del -1,6%.

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