Dati Statistici Notarili – I semestre 2018: più vendite, più mutui, prezzi in ulteriore ribasso

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È stato pubblicato oggi il nuovo “Rapporto Dati Statistici Notarili” del primo semestre 2018, relativo alle compravendite di beni mobili e immobili, mutui, donazioni, imprese e società, unitamente al “FOCUS agevolazioni 2016-2017”.

Nel primo semestre 2018 sono state registrate 443.337 compravendite di immobili di qualsiasi genere, di cui 334.979 compravendite di fabbricati che registrano un aumento del 10,72% rispetto allo scorso anno a fronte di una continua riduzione dei prezzi.
Infatti, se già il 2017 aveva fatto segnare un calo del -17% sui valori medi delle vendite di fabbricati (da 147 mila a 126.512 Euro), tale calo si accentua di un ulteriore -5% nel primo semestre 2018 (118.356 Euro).

Accanto ad un aumento pressoché omogeneo di compravendite di fabbricati su tutte le varie fasce di prezzo, il dato più interessante appare l’aumento del +26,73% delle compravendite di valore superiore ai 900.000 Euro.


MUTUI:
Quanto ai mutui sono state effettuate 193.102 nuove operazioni, con un aumento del 5,92% rispetto allo stesso semestre 2017.
Sul fronte degli importi unitari erogati, nonostante si confermi l’assoluta prevalenza dei finanziamenti di importo fino a 150.000 Euro, si registra un aumento significativo dell’8-10% dei mutui di importo compreso tra i 200.000 e i 300.000 Euro, in passato molto sotto tono.
Segno di una probabile ripresa anche degli investimenti medio/alti.

Continua il calo delle surroghe che segna un altro -30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.


AGEVOLAZIONI FISCALI:
Sotto il profilo fiscale, su 246.539 fabbricati abitativi per 177.212 è stata chiesta l’agevolazione prima casa, confermando il trend secondo cui oltre la metà degli immobili abitativi in Italia viene acquistata con le agevolazioni prima casa.

Nel I semestre 2018 ben il 90,78% dei fabbricati abitativi è stata venduta da privati, mentre le imprese hanno venduto il restante 9,23 % di immobili abitativi.

Viene confermata una stasi del settore immobiliare gestito dalle imprese rispetto alle vendite effettuate da privati.
Infatti gli immobili abitativi continuano a essere venduti più da privati che da imprese.

Quanto alle agevolazioni prima casa, dai dati analizzati risulta che le imposte incassate dall’erario per il tramite dei notai in relazione a detti atti, sono passate da Euro 383.274.036 del 2016 a Euro 424.411.523 del 2017.
Generando così un aumento del gettito pari al 10,5%, nonostante via sia stato un calo delle compravendite “prima casa” dal 2016 al 2017 del 4,5%.

Conseguenza probabilmente imputabile anche ad un valore catastale maggiore degli immobili acquistati nel corso del 2017 a causa dell’aggiornamento delle rendite catastali, che i Comuni stanno procedendo via via ad effettuare.

Le regioni che hanno invece riscontrato un aumento tra i due anni delle compravendite “prima casa” sono la Campania, con un +15% e un aumento di imposta di registro incassata pari al +14,73%, le Marche con un +11,09% e un aumento di imposta di registro incassata pari al +12,16%, la Valle d’Aosta, con un +18,40% e un aumento di imposta di registro incassata pari al +23,12%.
Unica regione a mantenere entrambi i dati negativi è l’Abruzzo con un -12,50% e una diminuzione dell’imposta di registro incassata pari al -9,95%.

Le abitazioni per le quali sono state richieste maggiormente le agevolazioni prima casa sono le abitazioni di tipo civile, A/2 (il 50% del campione) e le abitazioni di tipo economico, A/3 (il 30%), mentre i villini, A/7, costituiscono solo il 10% del campione.

Continua l’aumento delle donazioni: +10% per i beni mobili e + 4,6% per i beni immobili. Stabile la prevalenza delle donazioni di beni produttivi al Nord, mentre al Sud prevalgono le donazioni immobiliari.

Fonte: Dati statistici Notarili – I semestre 2018 – 27 novembre 2018

P.s: la rilevazione sull’attività notarile è stata condotta in modalità informatica dal Consiglio Nazionale del Notariato tramite Notartel s.p.a., Società Informatica del Notariato, che ha elaborato i dati del 98% dei notai in esercizio.