MUTUI: il punto sulla situazione attuale

Sulla base degli ultimi dati relativi a febbraio 2019, presenti nell’ultimo Rapporto mensile ABI, si conferma la crescita del mercato dei mutui.
L’ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie registra una variazione positiva di +2,5% su base annua.

Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è risultato pari a 1,87% (1,91% a febbraio 2019, 5,72% a fine 2007).

Il margine (spread) fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie permane in Italia su livelli particolarmente bassi.
A marzo 2019 risulta, infatti, pari a 198 punti base (199 punti base nel mese precedente), in marcato calo dagli oltre 300 punti base di prima della crisi finanziaria (335 punti base a fine 2007).

Cosa è successo negli ultimi mesi sui mercati dei tassi?
Come evidenzia mutuionline, la Banca centrale si è espressa molto chiaramente sui livelli dei tassi di interesse, che si manterranno fermi almeno fino alla fine del 2019.
Se poi l’inflazione continuerà a stazionare al di sotto dell’obiettivo “vicino al 2%”, ci saranno ancora più probabilità che i tassi rimarranno bassi.

Gli effetti sui valori dei tassi europei sono stati quasi immediati, e il 22 marzo mentre l’Euribor a 3 mesi era ancora fermo a -0,31%, l’Eurirs segnava 0,98% (dati Osservatorio MutuiOnline.it), quando solo a inizio ottobre era l’1,56%.

Chi temesse per il futuro, sappia che attualmente l’Euribor a 3 mesi è quotato dal Liffe di Londra allo 0,6% da qui ad almeno 5 anni per colmare l’attuale scarto tra fisso e variabile, fermo restando che queste sono solo previsioni, e come tali vanno prese.
Sta di fatto che nel 2019 quasi un quinto degli italiani ha scelto il tasso variabile: è il 17,1% nel primo trimestre, contro il 13,8% del trimestre precedente.

Quali sono i migliori tassi attuali?
Nella simulazione effettuata il 13 aprile, relativa ad un dipendente che abita a Milano e richiede 150.000 Euro a 20 anni per un valore della casa di 200.000 Euro, si evidenziano le seguenti ipotesi:
– Mutuo a Tasso Fisso: rata è di 727,27 Euro al Tasso dell’1,55% (IRS+0,60%) e Taeg 1,75%, spese di istruttoria e perizia di 950,00 e 275,00 Euro. La percentuale massima finanziabile è dell’80% del minore tra il valore di perizia dell’immobile e l’importo di compravendita dichiarato in atto, fino a un massimo di 500.000 Euro.
– Mutuo a Tasso variabile: il migliore prevede una rata di 682,04 Euro al mese, con Tasso Variabile dello 0,88% (Euribor 1M+1,25%) e Taeg 1,01%. Istruttoria e perizia sono rispettivamente di 400,00 e 300,00 Euro.