Agevolazioni “prima casa”: spettano anche se si è titolari della nuda proprietà di un immobile nello stesso Comune?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulla Regola del prezzo-valore: sono possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Posso usufruire delle imposte agevolate sull’acquisto di una casa che si trova nello stesso Comune in cui già possiedo la nuda proprietà di un’altra abitazione?

Sì.
Infatti, al ricorrere di tutte le altre condizioni previste dalla legge, l’agevolazione “prima casa” spetta anche nel caso in cui l’acquirente sia titolare della sola nuda proprietà su un’abitazione situata nello stesso Comune in cui si trova l’immobile che si intende acquistare con i benefici.

Il nudo proprietario, infatti, non ha il possesso dell’immobile, che fa capo all’usufruttuario.
L’agevolazione spetta purché la nuda proprietà non sia stata acquistata usufruendo delle agevolazioni “prima casa”.

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Agevolazioni fiscali: la sostituzione dei vetri degli infissi è un intervento detraibile?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulle agevolazioni fiscali per la sostituzione dei vetri degli infissi

Se cambio solo i vetri degli infissi della mia abitazione posso usufruire della detrazione del 50%?
Ci sono condizioni particolari per avere l’agevolazione?

L’articolo 16-bis del Tuir – lettera g) del comma 1 – comprende, tra gli interventi detraibili effettuati sia sulle singole unità immobiliari sia sulle parti comuni, quelli finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico.

Questi lavori (per esempio la sostituzione dei vetri degli infissi), seppur corrispondenti a interventi di manutenzione ordinaria, sono ammessi in detrazione anche se realizzati in assenza di opere edilizie propriamente dette.

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Spese di ristrutturazione: qual è il limite di detraibilità per interventi sulla stessa unità immobiliare?

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sul limite della detraibilità delle spese di ristrutturazione

Ho eseguito lavori di ristrutturazione iniziati nel 2022 e terminati nel 2023 con Cila al Comune di inizio e fine lavori, utilizzando 96.000 euro ripartiti tra i due anni e nel 2023. Ho effettuato, inoltre, altri lavori di manutenzione straordinaria per l’importo di 12.000 euro. Posso usufruire della detrazione del 50% anche per questi interventi, trattandosi di altro lavoro rispetto alla Cila con la quale ho raggiunto 96.000 euro in due anni?

La risposta è affermativa, a condizione che i nuovi interventi possano essere considerati “autonomamente detraibili”.

L’Agenzia delle entrate, infatti, ha precisato nei suoi documenti di prassi (tra questi, la circolare 17/2015, risposta 3.2) che quando gli interventi realizzati in ciascun anno sono una prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti sulla stessa unità immobiliare, per determinare il limite massimo delle spese ammesse in detrazione bisogna tener conto anche delle spese sostenute negli anni passati.

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Mutuo: rinegoziazione e detrazione interessi passivi

Immagine che mostra alcuni punti interrogatici, per l'articolo sulla detraibilità  degli interessi passivi del muto, dopo la rinegoziazione

Ho intenzione di rinegoziare il contratto di mutuo stipulato qualche anno fa per l’acquisto della mia abitazione principale. Dopo la rinegoziazione, potrò continuare a detrarre gli interessi passivi?

Come confermato dall’Agenzia Delle Entrate, quando viene rinegoziato il mutuo acceso per acquistare l’abitazione principale – per modificare alcune condizioni previste nel contratto in essere – si conserva il diritto alla detrazione degli interessi passivi.

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Invio dati su interventi condominiali e opzioni bonus edilizi: entrambe le scadenze slittano al 4 aprile 2024

Immagine di un edificio racchiuso in una teca di vetro, realizzata con DALL-E relativa all'articolo sull'invio dei dati relativi agli interventi condominiali e bonus edilizi, le cui scadenze per l’invio dei dati slittano al 4 aprile 2024

Oltre due settimane in più per gli amministratori di condominio tenuti a inviare al Fisco i dati relativi agli interventi di risparmio energetico e ristrutturazione, effettuati nel 2023 sulle parti comuni condominiali.

Il termine ultimo per la comunicazione slitta, infatti, dal 16 marzo al 4 aprile 2024.
Un secondo provvedimento sposta in avanti, sempre al 4 aprile 2024, la scadenza per tutti i contribuenti che devono comunicare all’Agenzia le opzioni (sconto o prima cessione) relativamente alle spese sostenute nel 2023.

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Decreto legge 215/2023: disposizioni in materia di agevolazioni prima casa per under 36

Immagine realizzata con DALL-E relativa all'articolo sul Decreto Legge 215/2023, ovvero sulle disposizioni in materia di agevolazioni prima casa per under 36

La Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 (A.C. 1633) che ora passa all’esame del Senato.
Il termine per la conversione in legge scade il 28 febbraio 2024.

Il provvedimento reca diverse disposizioni di proroga di termini legislativi in scadenza e alcune altre disposizioni urgenti.

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