Regola del prezzo-valore: sono possibili accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate?

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Ho acquistato casa, richiedendo l’applicazione della regola del prezzo-valore. L’Agenzia delle entrate può accertare un valore dell’immobile diverso da quello indicato nell’atto?

La regola del prezzo-valore prevede la tassazione del trasferimento degli immobili sulla base del loro valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo effettivamente pattuito e indicato nell’atto.

La sua applicazione limita il potere di accertamento dell’Agenzia delle entrate, che – se il corrispettivo e il valore catastale sono correttamente indicati – non può contestare un maggior valore ai fini dell’imposta di registro.

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Normative fiscali: agevolazioni prima casa

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Sono proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa ed acquisirò per successione la proprietà di altro immobile che si trova in un altro Comune, dove vorrei trasferire la residenza. Posso richiedere in sede di successione le stesse agevolazioni?

Dal 2016 i benefici fiscali relativi all’acquisto della “prima casa” sono stati estesi anche a chi sia già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa, a patto che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dall’acquisto (anche se per successione o donazione) del nuovo immobile.

Nel rispetto di tale ultima condizione, quindi, la risposta al quesito è positiva.

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Affitti brevi: com’è cambiata la tassazione con cedolare secca?

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Qual è l’attuale tassazione, con cedolare secca, degli immobili affittati per periodi brevi?

Nel caso di una sola abitazione, l’aliquota è stata confermata al 21%.
Se invece le unità concesse in locazione sono più di una, a partire dal secondo immobile è prevista la tassazione al 26%.

La misura, introdotta dalla legge di Bilancio 2024 (articolo 1, comma 63, legge n. 213/2023), riguarda le locazioni abitative di durata non superiore a 30 giorni e si applica sul contratto di affitto della seconda, terza e quarta casa stipulato dalle persone fisiche.

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Immobili e bonus fiscali 2024: la guida aggiornata sulle normative e le agevolazioni fiscali

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È disponibile l’edizione aggiornata della guida per il cittadino “Immobili e bonus fiscali 2024”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato, insieme a 14 Associazioni dei Consumatori, sulla base delle novità introdotte dalla più recente normativa sul tema (D.L. 29 dicembre 2023, n. 212).

Il vademecum è stato aggiornato per fornire a cittadini, professionisti e operatori del settore, uno strumento costantemente al passo con le novità normative.

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Superbonus 110%: plusvalenze sulle cessioni di beni immobili, dal 1 gennaio 2024

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La legge di Bilancio per l’anno finanziario 2024 ha modificato il Tuir (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) – negli articoli 67, comma 1, e 68, comma 1.
Prevedendo un ampliamento dei casi in cui si genera una plusvalenza, realizzata in caso di cessioni di immobili sui quali siano stati effettuati interventi che hanno consentito di fruire del Superbonus.

A partire dal 1° gennaio 2024, infatti, se l’immobile su cui sono stati effettuati interventi di riqualificazione al 110% viene rivenduto prima di dieci anni dalla fine lavori, la plusvalenza del 26% andrà calcolata tenendo conto del maggior valore dovuto ai lavori di ristrutturazione.

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Immobile all’asta: è possibile richiedere l’applicazione del “prezzo valore”?

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Nell’ipotesi di acquisto di un immobile tramite asta giudiziaria, è possibile chiedere di calcolare le imposte di registro sul valore catastale (c.d. prezzo valore), piuttosto che sul prezzo di aggiudicazione?

La risposta è affermativa, purché sussistano i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti per l’applicazione del sistema del “prezzo valore” (introdotto, si ricorda, dall’articolo 1, comma 497, della legge n. 266/2005).

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