Notariato | riflessioni e proposte per rendere effettivo e più facile l’accesso alla casa: edilizia residenziale pubblica, silver cohousing ed intermediazione filantropica

immagine che rappresenta il Congresso nazionale del Notariato, sulle riflessioni e proposte per rendere effettivo e più facile l’accesso alla casa: Edilizia residenziale pubblica, Silver cohousing ed intermediazione filantropica

L’analisi del Consiglio Nazionale del Notariato, elaborata in collaborazione con ISTAT, evidenzia che le abitazioni (5.163 miliardi di euro) rappresentano circa la metà della ricchezza netta delle famiglie (10.422 miliardi di euro).
Sottolineando come Il patrimonio abitativo equivalga a circa 2,9 volte il valore del PIL.

L’80,47% delle famiglie italiane sono proprietarie della casa in cui abitano e, su un totale di 8,36 milioni di persone che vivono da sole, 4,12 milioni hanno 65 anni o più.
E di queste, ben l’88,6% è proprietaria della casa in cui abita.

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ISTAT: aumento congiunturale (+2,1%) ma non tendenziale (-0,3%) della produzione nelle costruzioni, ad agosto 2023

Grafico ISTAT dell'andamento della Produzione nelle costruzioni, da gennaio 2018 ad agosto 2023

Ad agosto 2023, l’ISTAT stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresca del 2,1% rispetto a luglio.
Nella media del trimestre giugno–agosto 2023, la produzione nelle costruzioni diminuisce dello 0,4% nel confronto con il trimestre precedente.

Su base tendenziale, sia l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 come ad agosto 2022) che l’indice grezzo, registrano una flessione dello 0,3%.

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ISTAT: diminuzione congiunturale (-5,2%) e tendenziale (-16,1%) del numero dei permessi di costruire del settore residenziale, nel 2° trimestre 2023

Grafico dell'ISTAT relativo all'andamento del numero dei permessi di costruire del settore residenziale, nel 2° trimestre 2023

Nel secondo trimestre 2023, sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima un calo congiunturale del 5,2% sia del numero di abitazioni che della superficie utile abitabile.

L’edilizia non residenziale, invece, cresce dell’8,9%, rispetto al trimestre precedente.

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ISTAT: aumento degli investimenti della famiglie per acquisto e ristrutturazione delle abitazioni (+17,4%) nel 2022, nonostante la riduzione del potere d’acquisto

Grafici che mostrano la Propensione al risparmio e il potere d'acquisto delle famiglie, dal 2005 al 2022

L’ISTAT, nella diffusione dei conti nazionale pubblicata oggi, rende noto che nel 2022 – anche grazie al prolungamento del sistema di incentivi alle ristrutturazioni – gli investimenti per l’acquisto e la manutenzione straordinaria delle abitazioni da parte delle famiglie consumatrici (individui o gruppi di individui, nella loro qualità di consumatori) hanno registrato un ulteriore incremento (+17,4%), pari a 16,6 miliardi di euro.

Ciò ha consolidato la rilevante crescita del 62,1% del 2021 (+36,6 miliardi di euro), rispetto all’anno precedente.

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ISTAT: inflazione al 5,3% su base annua (-0,1%). Ma qual è nel resto d’Europa? A cosa è dovuta?

Immagine relativa alla rilevazione ISTAT dell'inflazione a settembre 2023

Secondo le stime preliminari, nel mese di settembre 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), registra in Italia un aumento dello 0,2% su base mensile e del 5,3% su base annua (dal +5,4% del mese precedente).

L’indice armonizzato europeo dei prezzi al consumo (IPCA), invece, aumenta dell’1,7% su base mensile (anche per effetto della fine dei saldi estivi di cui il NIC non tiene conto) e del 5,7% su base annua (in accrescimento, dal precedente +5,5% di agosto).

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ISTAT | Il Paese domani: una popolazione più piccola, più eterogenea e con più differenze

Immagine del report ISTAT | Il Paese domani, che evidenzia la previsione nei prossimi anni di una popolazione più piccola, più eterogenea e con più differenze

Le nuove previsioni sul futuro demografico dell’ITALIA, aggiornate al 2022, restituiscono tendenze difficilmente controvertibili.
Anche se, ovviamente, con vari possibili elementi di incertezza almeno per alcune aree del Paese.

La popolazione residente è in decrescita: da 59 milioni al 1° gennaio 2022, a 58,1 mln nel 2030, a 54,4 mln nel 2050, fino a 45,8 mln nel 2080.

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