GLI IMMOBILI IN ITALIA: valore, dimensioni, distribuzione ed utilizzo

GLI IMMOBILI IN ITALIA 2019 - Ricchezza reddito e fiscalità immobiliare
La settima edizione di “Gli Immobili in Italia – 2019”, realizzata dall`Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell`Economia in collaborazione con la Sogei, offre un quadro aggiornato della ricchezza, dei redditi, degli utilizzi e dei valori imponibili del patrimonio immobiliare italiano censito nel 2016.

L’analisi riguarda lo stock immobiliare posseduto dai contribuenti alla data del 31 dicembre 2016.

ANALISI DEGLI UTILIZZI:
Ipotizzando che ad ogni abitazione principale corrisponda una sola famiglia, risulta che il 75,2% delle famiglie risiede in abitazioni di proprietà, dato coincidente con quello elaborato per il 2015.
Quasi il 60% dei 57 milioni di immobili di proprietà di persone fisiche in Italia è utilizzato come abitazione principale o pertinenza.

Secondo i dati indicati dai contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi, infatti, circa il 34,2% degli immobili, pari a 19,5 milioni di unità, sono abitazioni principali, a cui si somma un ulteriore 23,3% relativo alle pertinenze (cantine, soffitte, box o posti auto), circa 13,3 milioni di unità.

Oltre il 10% dello stock abitativo è concesso in locazione, così come nel 2015 (era l’8,8% nel 2014), mentre le abitazioni a disposizione (tipicamente denominate “seconde case”) rimangono sopra il 17%.
Sono poco meno di 900.000 unità, 2,7% del totale, le abitazioni date in uso gratuito a un proprio familiare che ivi “dimora abitualmente”.
Per quanto riguarda la distribuzione per aree territoriali, al Sud sono utilizzate come abitazione principale il 53,5% del totale delle abitazioni delle persone fisiche, al Nord e al Centro la quota è più elevata, rispettivamente 56,8% e 58,5%.

DIIMENSIONI:
La superficie lorda delle abitazioni, stimata secondo i criteri descritti nella nota metodologica, è pari a circa 4 miliardi di mq.
La superficie media di un’abitazione in Italia, calcolata come rapporto tra superficie complessiva e numero di unità abitative totali, è circa 117 mq.

Le Regioni con abitazioni mediamente più grandi, sono l’Umbria, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto dove la superficie media è superiore a 130 mq. Le abitazioni di dimensioni mediamente più ridotte, sotto 100 mq, si riscontrano in Valle d’Aosta e Liguria.
La Campania, la Puglia, il Lazio e la Lombardia sono Regioni con una superficie media per abitante inferiore alla media, mentre il valore osservato in Emilia-Romagna, Toscana e Basilicata è prossimo alla media nazionale.

Rispetto al 2015, si registra un lieve aumento della superficie abitativa (+0,4%) a livello nazionale.
La superficie media delle abitazioni, la superficie media per abitante, così come la superficie media per famiglia, restano pressoché invariate con un incremento dello 0,2%.

ANALISI TERRITORIALE DEL VALORE DEL PATRIMONIO ABITATIVO:
L’abitazione principale vale mediamente 185.000 Euro ed ha un valore medio più elevato rispetto alle abitazioni destinate agli altri utilizzi.
A livello nazionale un’abitazione valeva mediamente, in Italia, nel 2016, circa 162.000 Euro, con un valore unitario di 1.385 €/mq.
Rispetto al 2015 si registra la diminuzione dell’1,9% del valore patrimoniale, la diminuzione del valore medio complessivo delle abitazioni dell’1,8% ed un lieve aumento della superficie media dell’abitazione (+0,2%).

Il valore del patrimonio abitativo di proprietà delle persone fisiche e dei soggetti non persone fisiche (enti, società, istituzioni, ecc.) oltre che delle pertinenze ammonta complessivamente a 6.004,4 miliardi nel 2016 (6.096,9 miliardi di Euro nel 2015).
Le abitazioni possedute da persone fisiche hanno un valore complessivo, incluse le relative pertinenze, di 5.526 miliardi di Euro (erano 5.592 nel 2015).

DISTRIBUZIONE DELLA PROPRIETÀ E DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE:
Il valore del patrimonio abitativo si concentra anzitutto in capo alle persone fisiche, che ne detengono una quota superiore al 90%.
La ripartizione per aree geografiche evidenzia una concentrazione al Nord che rappresenta poco meno del 50% del totale del valore residenziale nazionale, mentre il restante 50% è diviso tra l’area del Centro e l’area del Sud e delle Isole.
Rispetto al 2015, la distribuzione dei valori rimane sostanzialmente invariata.

In termini assoluti, la distribuzione territoriale del valore complessivo del patrimonio residenziale (abitazioni e pertinenze), indipendentemente da chi sia il soggetto proprietario, individua nella Lombardia e nel Lazio, con rispettivamente 1.006,2 e 761,8 miliardi di Euro, le Regioni più “ricche”.
Inoltre, i valori delle abitazioni di proprietà di PNF (persone non fisiche) più elevati, si rilevano in Lombardia e Lazio.
Rispetto al totale nazionale, tali valori superano il 15%.


Fonte: Gli Immobili in Italia – 2019 | Ricchezza, reddito e fiscalità immobiliare